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Dopo l’inaugurazione del nuovo servizio sperimentale di bike sharing Ride Movi (qui per la news dello scorso 21/12), la seconda parte del contributo regionale al progetto “Bike To Work” è stata utilizzata per potenziare la rete ciclabile con nuovi percorsi che facilitano prevalentemente i collegamenti con la zona industriale. Coerentemente con il nome dell’iniziativa infatti, il progetto sviluppato dagli uffici di Area Blu ha previsto che molti dei quasi 10 km di nuovi percorsi si realizzassero lungo via Serraglio, via del lavoro, via Romagnoli, via Togliatti - principali arterie del cuore industriale imolese - fornendo nuove possibilità ai ciclisti urbani che si muovono per lavoro, ma anche garantendo maggiore sicurezza ai pedoni attraverso la realizzazione di alcune piste ciclopedonali e opportuni attraversamenti pedonali.
I lavori realizzati a basso costo, in gran parte con sola segnaletica orizzontale, sono stati possibili grazie alle nuove modifiche al Codice della Strada, introdotte come prima risposta all’acuirsi delle problematiche legate alla mobilità in periodo di pandemia. Tra le novità, la principale è la corsia ciclabile che, realizzata in carreggiata e separata da linea bianca continua o tratteggiata, permette l’uso di una parte della corsia stradale ai velocipedi, nella direzione del senso di marcia degli altri veicoli.
Corsie di questo tipo sono state realizzate, oltre che nelle vie indicate in precedenza, anche in via Dante, per migliorare il collegamento ciclabile verso il centro città, e lungo via Patarini, via Turati, a formare una circonvallazione ciclabile esterna di collegamento con la zona industriale.
Altra novità del Codice della Strada subito introdotta nella città di Imola è poi la casa avanzata, una zona posta sulla soglia delle intersezioni, che permette un arresto ad oltre 3 metri dalla linea di arresto degli altri veicoli, utile a fornire maggiore spazio e sicurezza ai ciclisti in ripartenza dalle intersezioni stesse. Esempi di questo tipo si trovano sul ponte di via Dante e, sempre su via Dante, all’intersezione con via Zappi.
Infine, alcuni tratti sono stati realizzati con pavimentazione in colore rosso, per assicurare la massima attenzione da parte dei veicoli nei confronti dei ciclisti. È il caso delle rotatorie di via Dante, via Patarini e via Romagnoli, oltre al sottopasso di via I Maggio, che collega i due rami ciclabili già presenti lungo la via.
Non resta che provarle e chissà che non diventino tappe quotidiane dei nostri spostamenti casa-lavoro.