Giardino della memoria
Ottobre 12, 2017
Nuovo Centro Sociale Sasso Morelli
Marzo 28, 2018

Lavori di riqualificazione Sala Giulio Micei e adeguamento funzionale dei locali per la realizzazione dell'info point

Anno dell’intervento: 2018
Importo: € 1.034.035

I lavori di riqualificazione della Sala “Giulio Miceti” hanno valorizzato il grande ambiente che occupava, con oltre 800 mq di superficie, l’ultimo piano dell’edificio che accoglie il Mercato Coperto di Imola, comunemente denominato “Il Borghetto”, compreso tra Viale Rivalta e Viale Zappi.

La Sala Miceti era infatti uno spazio in parte sottoutilizzato, anche in relazione ai suoi costi di gestione e di manutenzione, un patrimonio per il quale occorreva pensare, nell’ambito delle funzioni comunali, ad una destinazione tale da garantirne un uso più continuativo.

La collocazione strategica dell’edificio, lungo il perimetro del nucleo storico della città, a poche centinaia di metri dalle piazze più centrali e dalla sede municipale di Imola, unita al fatto di essere compreso in una zona molto frequentata, tradizionalmente dedicata ai mercati ambulanti e con una grande dotazione di parcheggi, ha indotto l’Amministrazione comunale a valutare un uso della Sala Miceti finalizzato ad accogliere gran parte dei servizi comunali di front office, oggi dispiegati su più sedi. La scelta di mantenere nel centro storico questi uffici porta con sé un valore aggiunto anche in termini di vitalità del centro e delle sue attività.

Il progetto proposto per gli interni contempla sostanzialmente due esigenze: la riqualificazione architettonica degli spazi, con un nuovo allestimento funzionale ad accogliere al meglio gli uffici e i servizi comunali di Front Office, e un adeguamento dei servizi e degli impianti meccanici, elettrici e speciali per garantire la qualità ambientale più idonea alle nuove funzioni.

La riqualificazione degli spazi esterni si è proposta invece di migliorare ed ottimizzare l’accessibilità all’Info Point, tramite l’inserimento di due nuovi vani ascensore esterni che collegano il livello terra direttamente con il livello degli uffici. Contemporaneamente si sono voluti riqualificare l’area esterna e l’involucro dell’edificio esistente, trasformando l’ingresso all’Info Point in uno spazio urbano pensato, che imponga una regola architettonica ad un luogo originato dal susseguirsi nel tempo di interventi non organici a partire da un edificio che fatica ad integrarsi con il contesto storico in cui si trova inserito.