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Gennaio 16, 2018

Lavori di realizzazione del Giardino della Memoria presso il Cimitero del Piratello di Imola

Anno dell’intervento: 2018
Importo: € 875.639,89

Oggetto dell’intervento e inserimento nel contesto

 


Oggetto dell’intervento è stata la creazione di un luogo dove, a seguito della cremazione del proprio caro, lo si possa ricordare; questo luogo, denominato “giardino della memoria” è stato individuato all’interno del Cimitero del Piratello, in un’area che è posta sull’esterno del quadrante sud-est dell’edificio a pianta circolare destinato alle tumulazioni.

Scelte progettuali e tecniche

 


L’accesso al giardino può avvenire, provenendo dall’edificio a pianta circolare, direttamente in corrispondenza del portale sud-est; e provenendo dall’ingresso sud, attraverso il “cimitero nuovo”, da un nuovo percorso con origine in prossimità della gradinata.

Il corsello di accesso segue la parete curvilinea dell’edificio attiguo e nel suo sviluppo è accompagnato sul lato esterno da un filare di cipressi e su quello interno da piante tappezzanti escluse dal progetto.

Il nuovo corsello d’accesso termina in una “piazzetta” pensata come luogo della memoria.

Per ricordare i propri affetti perduti, una quinta di pareti, disposte in maniera apparentemente casuale, interrompe la vista prospettica e cattura lo sguardo: sulle pareti saranno poste le targhe commemorative.

La scelta del materiale di pavimentazione – calcestre – nasce dall’esigenza di impiegare un materiale ecocompatibile, drenante, e sufficientemente stabile per un’accessibilità per tutti. I muri commemorativi sono in calcestruzzo con la superficie a vista lavorata con la tecnica della bocciardatura.

Luogo di spargimento delle ceneri

 


Le ceneri prodotte dalla cremazione delle salme potranno essere sparse in un luogo dedicato posto a lato della “piazzetta della memoria”. Questo luogo è raccolto e digrada lievemente consentendo ai parenti del defunto un raccoglimento intimo nel silenzio.

A rafforzare questa volontà contribuisce una “increspatura” del terreno, continua quasi su tutto il perimetro, ricoperta di piante tappezzanti; verso l’interno il piccolo invaso disegna una precisa superficie ellittica a ciottoli (luogo di spargimento delle ceneri) raggiungibile, al suo interno, mediante dei cubi affioranti a diverse quote.

Le superfici interne delle pareti e dell’invaso sono rivestite in lamiera di Cor-ten.

Il materiale impiegato per la pavimentazione dei percorsi è il conglomerato cementizio drenante pigmentato tipo “Biotrasse” mentre la vasca è in calcestruzzo armato impermeabilizzata con una barriera geosintetica bentonica.