Parco delle Acque Minerali di Imola: pubblicato bando per stagione estiva 2019
Maggio 7, 2019Relazioni sindacali: siglato il contratto decentrato di secondo livello.
Maggio 13, 2019L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2018 di Area Blu, società in house di proprietà della Città Metropolitana di Bologna e di un insieme di Enti Locali del Circondario Imolese (il Comune di Imola è il socio di maggioranza), che gestisce, per gli Enti Soci, i lavori pubblici e le manutenzioni ordinarie/straordinarie sul patrimonio, servizi cimiteriali e servizi legati alla mobilità e alla sicurezza.
Il bilancio 2018 di Area Blu, che presenta un risultato positivo, vede tutti gli indici economici e finanziari in netto miglioramento rispetto all’anno precedente. L’ottimo risultato è frutto – innanzitutto – dello sforzo del management che ha saputo cogliere tutte le opportunità derivanti dalla fusione con Beni Comuni e tradurle in programmi operativi con risultati economici abbondantemente superiori alle attese.
Migliorano sensibilmente sia gli indici relativi alla redditività (Margine Operativo Lordo a 1,5 milioni di euro, +29% su 2017) sia gli indici relativi alla posizione finanziaria netta (si passa da una situazione di indebitamento ad una situazione di cassa netta).
Dal punto di vista della produttività del lavoro si segnala come a fronte di un aumento dei ricavi della gestione caratteristica del +7,1%, il costo del personale diminuisce del 7,4%, frutto di una gestione efficiente del turn over e di una migliore organizzazione di tutti i fattori produttivi.
Con questi risultati, la Società ha dimostrato come anche all’interno del perimetro della pubblica amministrazione possano essere raggiunti obiettivi importanti in merito al mantenimento della qualità del servizio, al contenimento dei costi e al riequilibrio finanziario, anche in un arco di tempo così contenuto.
È di fondamentale importanza ricordare, altresì, che questi risultati sono stati raggiunti in un contesto difficile, sia sul piano politico istituzionale che del governo della società. Chiusa positivamente questa fase, la società può guardare al prossimo futuro, sulla base del piano industriale adottato all’unanimità da tutti gli Enti Soci, con impegnata e serena determinazione al raggiungimento degli obiettivi che la stessa, in accordo con gli Enti soci, si è data.
Particolare attenzione andrà data, adesso, all’interpretazione dei nuovi bisogni – espressi dai cittadini e dagli Enti Locali – e alla traduzione di essi in strategie e operatività innovative. È difatti cambiato, anzitutto, il ruolo e la voce del cittadino, che non è e non vuole più sentirsi un soggetto passivo, così come si è affermata sempre più un’attenzione verso la salvaguardia dell’ambiente e della cosa pubblica, attraverso la riduzione degli sprechi, la cura delle infrastrutture pubbliche e dei beni pubblici in generale. Tali elementi, insieme alla rivoluzione tecnologica in corso, obbligano tutte le aziende – anche quelle di pubblici servizi o servizi strumentali – ad essere sempre più veloci, vicine ai cittadini e sostenibili per vincere le sfide del futuro.
Area Blu intende essere attore protagonista di queste trasformazioni e solido partner degli enti pubblici soci nell’interpretazione di questo cambiamento in coerenza con le risorse finanziarie messe a disposizione dagli enti medesimi; intende altresì essere fautore costante di un processo di miglioramento continuo atto a ricercare soluzioni profittevoli e percorribili per il pieno esercizio della funzione pubblica nei settori in cui è attiva per creare le condizioni affinché l’azione organizzativa si traduca, costantemente, in capacità di generare valore addizionale per gli enti soci.
L’obiettivo dei prossimi 5 anni, adesso, è la piena implementazione di questi cambiamenti attraverso tre azioni strategiche:
- Rafforzamento delle professionalità interne
- Innovazione
- Miglioramento della qualità dei servizi e del rapporto con il territorio
Area Blu è altresì consapevole del ruolo che essa gioca sul lato dell’economia pubblica e degli investimenti nel settore delle infrastrutture pubbliche locali. Su questo fronte l’attenzione è massima ed è finalizzata – nel rispetto della normativa – a creare le condizioni affinché gli investimenti in infrastrutture e servizi siano eseguiti nell’obiettivo di creazione di valore pubblico e di benessere per i cittadini.
La sfida è, dichiaratamente, molto difficile, perché si inserisce in un contesto economico-normativo composto da vincoli di finanza pubblica (impossibilità degli Enti di adeguare, pienamente, le risorse ai fabbisogni) e di continue modifiche normative del Legislatore che creano, sovente, instabilità e aumentano il rischio di errori e ritardi nelle consegne dei lavori pubblici.
In questo contesto, i soci si sono impegnati, d’altro canto, a porre in essere le condizioni strutturali per lo sviluppo della Società, tra cui un sistema di governance più snello ed azioni – volte all’ampliamento della base sociale – che possano rafforzare la capacità dell’azienda di investire con più efficienza in innovazione e professionalità a beneficio, in definitiva, della qualità della vita di tutti i cittadini.
Commenta così il risultato positivo il Presidente f.f. Aleardo Benuzzi: “I risultati raggiunti sono importanti innanzitutto perché sono un’ulteriore prova della validità di uno strumento di carattere sovracomunale e tendenzialmente metropolitano finalizzato alla gestione di importanti comparti della Pubblica Amministrazione, per i quali le economie di scala sono un fattore determinante: i lavori pubblici, le manutenzioni ordinarie e straordinarie del patrimonio e i servizi a supporto della mobilità e della sicurezza stradale. La società ha attraversato una fase delicata per il contesto politico-istituzionale nel quale si è trovata ad operare e per un assetto di governance interno da rivedere in direzione di una migliore suddivisione dei compiti e delle funzioni fra l’Organo Amministrativo e il management aziendale. Nonostante questo complesso di fattori ritengo che, accanto all’obiettivo dei conti in ordine, per i quali va riconosciuto l’impegno profuso dal gruppo dirigente e da tutto il personale di Area Blu, sia stato raggiunto anche quello del mantenimento di una buona qualità del servizio offerto ai cittadini del territorio servito.”
“Sono pienamente soddisfatto del raggiungimento di questi risultati, che per certi versi hanno dello straordinario, soprattutto se contestualizzati al periodo storico attuale (contrazione della spesa pubblica e aumento delle richieste – qualità dei servizi – da parte dei cittadini e degli Enti)” dichiara il Direttore Generale Carmelo Bonaccorso. “Il risultato che presentiamo con il bilancio 2018 è frutto dello sforzo congiunto di tutto il personale, a cui va il mio sentito ringraziamento, che è stato coinvolto in un processo di riorganizzazione molto significativo, partito in leggero ritardo rispetto alla fusione con Beni Comuni. I sacrifici e gli sforzi fatti ci pongono adesso in condizione di migliorare – nell’arco dei prossimi 5 anni – la qualità di tutti i servizi che gestiamo, in maniera significativa e riconoscibile da parte di tutti i cittadini e dei nostri soci. Del resto, credo che l’azione di una società pubblica che agisce su obiettivi di contenimento dei costi e miglioramento della qualità dei servizi, sia la miglior risposta per ridurre la sfiducia della cittadinanza nella ‘gestione della cosa pubblica’, spesso adombrata da continui riferimenti a ‘sprechi’ e ‘inefficienze’ – accostamenti che nulla hanno a che fare con Area Blu; sono certo che nei prossimi anni – con l’impegno di tutti i soci – saremo in grado di raggiungere tutti gli obiettivi, in primis quelli relativi al miglioramento della qualità dei servizi”.